Senigallia, solare e vivace città di mare nella provincia di Pesaro-Urbino, ha conosciuto in epoca rinascimentale un periodo di grande splendore.
Nel XV secolo Sigismondo Pandolfo Malatesta (1417-1468), signore di Rimini, meglio noto come marito di Isotta degli Atti, fortificò la città e ripopolò il suo territorio. Bellicoso e avido suscitò odi implacabili in Alfonso d’Aragona, re di Napoli e soprattutto in Federico di Montefeltro, duca di Urbino; quest’ultimo lo scacciò da Senigallia e grazie alla sua amicizia con papa Pio II lo fece scomunicare. Da qui iniziò l’epoca dei signori Della Rovere e con essa lo splendore di Senigallia: protetta da papa Giulio II (al secolo Giuliano della Rovere) e rafforzata dall’unione con Urbino dopo il matrimonio tra il signore di Senigallia, Giovanni Della Rovere e Giovanna, figlia di Federico di Montefeltro.
Furono rafforzate le strutture di difesa tra cui l’imponente Rocca a pianta quadrata con torrioni cilindrici agli angoli, realizzati dall’architetto fiorentino Baccio Pontelli (Firenze 1450ca. – Urbino 1492). La ricchezza di Senigallia fu rappresentata dalla costruzione di nuovi edifici e monumenti come il Palazzo del Duca, edificato per volere di Guidobaldo della Rovere, la Chiesa della Croce esternamente in stile tardo rinascimentale a contrasto con l’interno di epoca barocca e i Portici Ercolani, sequenza di centoventisei arcate in pietra d'Istria che costeggano la riva destra del fiume Misa.
La famiglia Della Rovere si estinse nel XVII secolo e la città passò alla Chiesa. Nel XIX secolo papa Pio IX (1792- Roma 1878) al secolo Giovanni Maria Mastai Ferretti, nato a Senigallia, fece rivivere alla città momenti di gloria. La sua dimora, Palazzo Mastai, è oggi sede del “Museo Pio IX”.
Nei primi anni del Novecento Senigallia diventò meta per il nascente turismo balneare: nel 1933 questa nuova fioritura venne celebrata con la costruzione sulla spiaggia della Rotonda a Mare. L’ampia spiaggia, la bellezza di Senigallia, la sua vivacità, la sua storia e la sua arte sono oggi elementi di grande attrazione, non solo per il turismo balneare, ma anche per quello culturale.
MUSEI
Rocca Roveresca
Piazza del Duca
Residenza signorile e difesa militare della famiglia ducale Della Rovere, signori di Senigallia.
Pinacoteca Diocesana
Piazza Garibaldi, 3
Arte sacra dal XVI al XIX secolo. Le più significative sono le opere del pittore Federico Barocci (Urbino 1535 – 1612) e le tele del pittore Andrea Lilli detto Andrea d’Ancona (Ancona 1570 ca – Ascoli Piceno 1635 ca).
Il museo ospita mostre e manifestazioni culturali.
Museo di Storia della Mezzadria “Sergio Anselmi”
Piazzale delle Grazie
Museo demoantropologico. Contiene oggetti e fotografie che testimoniano la mezzadria e la vita nelle campagne fino agli anni Sessanta.
Museo d'arte Moderna, dell'Informazione e della Fotografia
Via Pisacane
Museo che sottolinea il binomio tra immagine e parola, con particolare attenzione alla fotografia.